La mia europa è

Feel Italian, Feel European

La creazione di questo logo è stata indetta da un concorso europeo in occasione della presidenza parlamentare Italiana nel secondo semestre del 2014. Tale idea proponeva la progettazione di un logo in grado di esprimere le peculiarità, elementi rappresentativi dell'Unione Europea ed il valore di esserne un giovane cittadino. In base a questa consegna ho creato l'idea da me studiata, proponendo un logo totalmente basato sul messaggio da esprimere, cioè l'unione tra le nazioni presenti in Europa in cui l'Italia è al centro di esse.

Ho deciso di puntare sull'uniformità e la completezza del messaggio trasmesso, proponendo un insieme di cerchi ed una scritta rappresentativa.

Utilizzando questi colori con intenzione di rafforzare il concetto, ho attribuito il colore giallo per simboleggiare le stelle dell'Unione Europea, il blu per indicare l'Europa e l'azzurro che riporta alla casata dei Savoia, per lungo periodo a capo della Nazione. Infine ho inserito la bandiera italiana nel cerchio rappresentante l'Unione Europea per simboleggiare l'abbraccio tra lo stato e l'Europa.

Il messaggio da me trasmesso rappresenta il tentativo di informare dell'uniformità del nostro territorio, creando una coesione tra Italia e mondo intero, rappresentando il valore di esserne un giovane cittadino.

Logo Mercedes-Benz

Per introdurre l'argomento 'logo', essenziale per il nostro corso scolastico, il professore ci ha incaricato di effettuare una ricerca circa la storia di un famoso marchio di azienda.
Il progetto a me affidato riguardava il logo 'Mercedes-Benz', del quale dovevo ricercare:

-Chi lo ha realizzato?
-Che cosa rappresenta?
-Quando?

CHI LO HA REALIZZATO: Gottlieb Daimler

QUANDO: 1909

COSA RAPPRESENTA:  

Le Mercedes-Benz sono famose in tutto il mondo per lo stemma presente sul cofano motore delle vetture, 

che rappresenta la stella a tre punte, segno distintivo della Daimler, circondata dalla corona d'alloro della 

Benz e dalle parole Mercedes-Benz sempre sulla corona esterna. Tra l'altro il nome in questione era stato 

utilizzato già nel 1924 per la creazione di una prima rete di vendita in comune tra le due aziende. 

La carta

Usufruendo di un nuovo utile programma online, non classificato come open source, abbiamo creato un progetto riguardante la carta e la sua storia. Tale programma, conosciuto come Prezi, permette la creazione di presentazioni multimediali molto caratteristiche. Vi presento il mio risultato finale, studiato per trasmettere informazioni velocemente e in modo chiaro.
Ecco la mia proposta:

Regole di composizione fotografica

La creazione di questo progetto è stata un'idea del nostro professore per indirizzare la nostra visione verso l'arte fotografica. Nel file sono presenti ogni tipo di obbiettivo ed inquadratura di scatto, analizzate e documentate tramite testo tratte dal nostro libro di studio. Le tecniche studiate sono state un approfondimento della teoria studiata lo scorso anno nei vari progetti affrontati, in modo da prendere una totale confidenza con il nostro futuro sbocco scolastico.

Ecco il lavoro di un mio compagno per apportare un esempio:

(Progetto di Luca Lionetti)

Pieghevole

La scorsa settimana, abbiamo realizzato un pieghevole (brochure), in cui rappresentiamo attraverso immagini, fotografie e scritte, i vari indirizzi del Liceo Isabella d'Este. Ho scelto immagini completamente pertinenti all'indirizzo da illustrare sul fronte, in cui vi è la descrizione del corso, nel fronte ho posto le tabelle con i vari orari scolastici di tutto l'anno e i relativi sbocchi occupazionali.
Ecco il mio lavoro:

Infografica

Vi presento il progetto da me realizzato per sponsorizzare l'evento musicale Mantovano; Danzalamente. Ho prodotto questa infografica per comunicare il tutto in maniera chiara e veloce, utilizzando colori accattivanti.

Ecco a voi il risultato:

Trieste

La selezione delle classi finaliste per il concorso Classe Turistica proposto dall'associazione Touring Club Italia ha visto la nostra classe scelta per poter partecipare alla visita di studio premio in una delle città più belle del nostro paese; Trieste, la città della Memoria.
Tale visita ha previsto la visione delle prove di uno spettacolo del famoso Simone Cristicchi fino alla visione di monumenti molto importanti per la storia di Trieste.
Avvenuta la premiazione, con nostra grande delusione al secondo posto, abbiamo finito la nostra gita acquisendo cultura e conoscenze di una delle mie città preferite.


Alessandro Leso

Quarto Anno

Al termine dell'anno scolastico passato abbiamo deciso di continuare il progetto da noi iniziato del Blog di Classe al fine di creare una vera e propria mappa dei progetti affrontati e che affronteremo secondo il programma del corso "Grafica&Comunicazione" previsto dall'Istituto Tecnico Tecnologico Carlo D'Arco di Mantova. Ciò che si ha intenzione di affrontare ha a che fare con il video e i media, lavorando per la maggior parte dell'anno sulla produzione e montaggio di essi.
Questo nuovo anno è iniziato, vi terrò aggiornati sul da farsi e le nuove scoperte che farò quest'anno!

Alessandro Leso

Viaggio di Classe/2

Posto qui il video citato nel post "Viaggio di Classe", che è stato inviato al concorso:

Franco Fontana

Nel giorno Sabato 25 Maggio ci siamo diretti nella Casa del Mantegna per assistere ad una mostra fotografica, organizzata da Mantova Creativa, del fotografo Franco Fontana. Nato a Modena nel 1933, Franco Fontana è senza dubbio tra i fotografi italiani più stimati a livello internazionale. Considerato un "maestro del colore", nel corso della sua lunga carriera ha dimostrato di essere un fotografo molto eclettico: mai fossilizzato su un genere in particolare, si è cimentato con il paesaggio, con il nudo, con il reportage, con la fotografia fine art e con le polaroid, senza disdegnare la pubblicità, la moda o altri lavori commerciali. Le sue opere sono state pubblicate su oltre 40 libri fotografici e sono state oggetto di centinaia di mostre in Italia e all'estero, dal Museum of Modern Art di New York al Musée d'Art Moderne di Parigi, all'Australian National Gallery di Melbourne. Ha collaborato con le maggiori testate mondiali (da Vogue a Time a Frankfurter Allgemeine, per citarne alcune), ha tenuto workshop e conferenze in tutto il mondo ed è direttore artistico di diversi fotofestival nazionali.


Ecco alcune foto della classe che visiona la mostra:

Leggere & Amare

Recentemente il responsabile dell'organizzazione artistica Teatro Magro ci ha incaricato di produrre una locandina in occasione dello spettacolo che si svolgerà Lunedì 3 Giugno nel Cortile del Liceo Isabella d'Este (Via Rippa, 1 - Mantova) alle ore 11:00 ed una replica alle 18:00.
Noi abbiamo prodotto tale progetto, usufruendo del programma Adobe InDesign.
Ecco la mia proposta di copertina:

Viaggio di Classe

Nelle settimane passate abbiamo cominciato a lavorare su un videoclip per un concorso chiamato Classe Turistica indotto dal Touring Club italiano.
Per questo video abbiamo preso in considerazione la visita di istruzione eseguita a Padova, intervistandoci a vicenda per capire come si è svolta.
Grazie a Premiere Pro poi, abbiamo cominciato il montaggio del video, e tra poco il prodotto finale sarà pronto.
Il video verrà poi inviato al concorso in questione.

Ecco alcune foto di backstage:

Gita a Milano

Venerdì 10 Maggio noi alunni delle classi 3 AG e 2 AG, con alcuni insegnanti delle rispettive

classi (Enrico Manfredini, Nicola Previdi, Anna Vecchi, Francesca Morselli e Cinzia Lanzafame), ci siamo recati a Milano con lo scopo di visitare La Galleria del World Press Photo (nella Galleria 'Carla Sozzani').

I professori hanno scelto questa meta in seguito allo studio, eseguito in classe, della fotografia e grafica. La visita a Milano e nei musei ha avuto la durata di una giornata intera, partendo alle 7.30 di mattina, e

tornando alle 18.30 di sera.

Prima di partire ci siamo informati sulle mete che avremmo visitato:

Siamo arrivati a Bologna verso le 10.00 di mattina e, dopo una camminata per le vie di Milano per fare colazione, ci siamo recati in corso Como 10 nella Galleria 'Carla Sozzani'.

Il museo, che abbiamo visitato, è diviso in varie sezioni, ma tutte riguardanti un concorso fotografico chiamato appunto 'World Press Photo', un concorso nel quale vengono inviate fotografie significative in cerca del primo posto a tale concorso.

La seconda tappa della gita ci ha portato nei pressi di Piazza Duomo dove, dopo aver incrociato le prove di un concerto molto importante in Italia, ci siamo diretti verso un museo racchiudente opere molto innovative e geniali del passato, per esempio manifesti, progetti e macchine in generale.

Erano presenti opere di qualsiasi tipo, dalle scarpe alle moto da corsa.

Finita la visita, ci siamo diretti verso la corriera che ci avrebbe dovuto portare a casa, ma ci siamo trattenuti al concerto che sopra ho citato.

Ecco alcune fotografie della gita:

Opera esposta al Museo visionato

Fotografie al World Press Photo

World Press Photo

Primi Manifesti Esposti

Copertina del diario scolastico 2013/2014

Durante questi giorni scolastici, ci è giunta una proposta dalla preside della nostra scuola.
Ci hanno chiesto di creare una nuova copertina per il diario scolastico che l'anno prossimo adotteremo come libretto ufficiale.
Ho voluto giocare sull'accoppiamento del verde con il nero, creano una silhouette di Mantova sul fondo pagina, creando poi Carlo D'Arco e Isabella D'Este sempre rispettando la coppia di colori.
Ho inoltre utilizzato un font accattivante per attirare l'attenzione del lettore.
Presento ora la mia idea, riportando l'immagine in Jpeg della copertina.

Ecco qui:

Tour Eiffel

La Tour Eiffel è il monumento più famoso di Parigi ed è conosciuta in tutto il mondo come simbolo della città stessa e della Francia. Fu chiamata così dal nome del suo progettista, l'ingegnere Gustave Eiffel, che costruì anche la struttura interna della Statua della libertà. È visitata mediamente ogni anno da oltre cinque milioni e mezzo di turisti. Nel 2006 è stata al nono posto tra i siti più visitati della Francia, ed è il monumento a pagamento più frequentato del mondo.

La struttura, che con i suoi 324 m è la più alta di Parigi, venne costruita in meno di due anni, dal 1887 al 1889; sarebbe dovuta servire da entrata all'Esposizione Universale del 1889, una Fiera Mondiale organizzata per celebrare il centenario della Rivoluzione francese.

Trecento metalmeccanici assemblarono i 18 038 pezzi di ferro forgiato, utilizzando 2 milioni e mezzo di bulloni (che furono sostituiti, durante la costruzione stessa, con rivetti incandescenti). Considerate le condizioni di sicurezza esistenti a quell'epoca, è sorprendente osservare che solo un operaio abbia perso la vita durante i lavori del cantiere (durante l'installazione degli ascensori).

La torre è alta con la sua antenna 324 m, pesa circa 8 000 tonnellate, ma le sue fondamenta discendono di appena 15 m al di sotto del livello del terreno. Per 40 anni è stata la struttura più alta del mondo. Per il suo mantenimento servono anche 50 tonnellate di vernice ogni 7 anni. A seconda della temperatura ambientale l'altezza della Tour Eiffel può variare di diversi centimetri a causa della dilatazione del metallo (sino a 15 cm più alta durante le calure estive). Nelle giornate ventose sulla cima della torre si possono verificare oscillazioni sino a 12 cm.

Per salire fino in cima vi sono due possibilità: i 1 665 scalini oppure due ascensori trasparenti. La struttura è divisa in tre livelli aperti al pubblico, raggiungibili sia con l'ascensore sia con le scale. A sud-est della torre si allunga una distesa erbosa da cui un tempo partivano i primi voli in mongolfiera.

Quando fu costruita, si registrò una certa resistenza da parte del pubblico, in quanto si pensava che sarebbe stata una struttura poco valida esteticamente. Tra l'altro, nel 1909 la Tour Eiffel rischiò di essere demolita perché contestata dall'élite artistica e letteraria della città; fu risparmiata solamente perché si rivelò una piattaforma ideale per le antenne di trasmissione necessarie alla nuova scienza della radiotelegrafia. Tuttavia è generalmente considerata uno degli esempi di arte in architettura più straordinari e costituisce indiscutibilmente uno dei simboli di Parigi più rappresentativi nel mondo ed è stata proposta per le sette meraviglie del mondo moderno.

I meccanismi degli ascensori sono quelli originali del 1889 e percorrono, all'anno, 100 000 km.

Per vedere il video vai a questo link:

Gita a Modena

Il giorno 24 Aprile 2013 la nostra classe si è diretta verso la città di Modena come obiettivo di gita scolastica.
Il viaggio è stato effettuato in treno ed appena arrivati abbiamo deciso di visitare alcune chiese modenesi ed il duomo stesso. Dopo aver effettuato la pausa pranzo, ci siamo diretti verso il Museo della Figurina, una mostra nella quale sono esposte collezioni ed album (recenti e non) creati e pubblicati dai fratelli Panini. Infine abbiamo eseguito un laboratorio su figurine riguardanti il duce e il periodo nazista.
Finita questa fase, ci siamo diretti verso casa, contenti della gita a cui avevamo appena partecipato.

Un ringraziamento particolare al nostro Prof. Manfredini.

Ecco alcune foto della gita:

Gabriele Basilico

In data Sabato 13/04/2013, presso la Casa del Mantegna, la classe ha visionato la mostra fotografica in omaggio del fotografo Gabriele Basilico, scomparso a malapena due mesi fa.
Con la sua esperienza fotografica, lui spesso rappresentava il suo punto di vista con una Rolleiflex o una Sinar 4x5.La mostra presentava fotografie prodotte da Basilico in occasione di una sua permanenza a Mantova, il quale ha rappresentato il proprio punto di vista attraverso momenti catturati di monumenti e vie di tale città.
Punto di forza di tali fotografie è la costante rappresentazione di edifici escludendo completamente (tranne per qualche rara eccezione) persone esterne dal principale soggetto dell'immagine.
Immagini completamente in bianco e nero per attirare l'attenzione delle persone presenti alla mostra.

Ecco riportate alcune foto di backstage prodotte dal nostro professore durante la nostra visione della mostra:

The Dark Side of the Rotonda

Ecco finalmente linkato il nostro prodotto ultimato, il filmato 'The Dark Side of the Roronda', buona visioni e spero sia gradito!

Video ultimato 'The Dark Side of Rotonda'

The Dark Side of the Rotonda

Ecco qui postato il backstage fotografico del progetto scolastico 'Adotta un Monumento' intitolato 'The Dark Side of the Rotonda', ultimato e montato a dovere.

Cover DVD

In occasione della produzione del video: "The Dark Side Of Rotonda" la nostra classe ha prodotto ventitre possibili copertine per il DVD finale, cercando di rendere più appetibile possibile la visione della copertina.
A prodotti ultimati, toccherà il professore scegliere quale sarà la 'prescelta'.
Questa è la mia copertina.

Fotografare un Monumento

In questi giorni abbiamo fatto un laboratorio in cui abbiamo imparato come fotografare un monumento. Lo abbiamo ritratto da diverse angolazioni e in diverse situazioni, in modo da dare più significati alla Rotonda di San Lorenzo.

Abbiamo catturato quattro punti di vista:

-Il contesto in cui è situato

-Le caratteristiche principali

-I dettagli

-L'atmosfera che si respira intorno alla Rotonda

Dopo questa fase, abbiamo raccolto le fotografie più caratteristiche e composto un video.

Gita a Padova

In data 15/03/2013 abbiamo visitato la città di Padova.
Appena arrivati a destinazione tramite PullMan, ci siamo diretti verso un posto molto caratteristico, la Piazza dei signori, per poi dirigersi verso un'altra piazza molto artistica, la Piazza dei Frutti.
Dopo di questo, abbiamo visitato il Duomo ed infine abbiamo assistito ad uno spettacolo di luce diretto dal docente di "didattica dei linguaggi audiovisivi" presso varie università, il Professore Gianni Trotter che con le sue metodologie, ha affascinato tutti.

Piazza della frutta

La partenza

Prof. Gianni Trotter

Il PullMan

Spettacolo di luce

Spiegazione di uno dei compagni

La scuola adotta un monumento

 In queste fotografie viene mostrato il Backstage del nostro progetto "Adotta un Mattone", un concorso nel quale si deve fare un documentario riguardante un monumento della propria città.
La nostra scelta è caduta sulla "Rotonda di San Lorenzo".
Nelle foto pubblicate si mostrano le riprese del fotografo Ottocentesco in preparazione per uno scatto al monumento indicato.

Durante le riprese

Io che riprendo il soggetto

Riprese del soggetto

Riprese da un'altra zona

Work with Photoshop/2

Abbiamo proseguito con il 'Training' del programma di fotoritocco 'Photoshop'.

Questa volta abbiamo usufruito di un altro strumento particolare, usato per il vero e proprio Ritocco fotografico; il Pennello Correttivo.

Partendo da un'immagine con notevoli imperfezione ne abbiamo ottenuta una decisamente migliorata, grazie alla funzione di ritocco dello strumento sopra citato.

Immagine originale

Immagine ritoccata

   

Abbiamo usufruito poi dello strumento 'Timbro' e dello strumento 'Pennello correttivo al volo', una funzione molto simile a tale Pennello.

Ecco poi il risultato con gli strumenti sopraindicati:

Immagine con Pennello correttivo al volo e Timbro

Work with Photoshop

Oggi abbiamo interagito per la prima volta con il programma di Fotoritocco: Photoshop.
Abbiamo usufruito dello strumento pennello e lo strumento sfumatura per creare quest'immagine, una alternativa del noto logo di Google Chrome.
Ho creato un'immagine nuova, immettendo un filtro di Tassellatura e delle luci di fondo molto sgargianti.
Ho immesso uno sfondo roseo per determinare la forza di colore dell'immagine.

Cinematografia Documentaria

La lezione

Nel giorno 08/02/2013 abbiamo eseguito una lezione sulla Cinematografia Documentaria. Ma cos'è questa parolona? Indica semplicemente la classificazione dei video in questione in documentari.
Per rimanere nel tema della lezione, abbiamo visualizzato sette spezzoni di documentari, tutti diversi, cercando di cogliere in essi ogni caratteristica che individua la modalità di un documentario.
Abbiamo cercato di cogliere soprattutto dieci tipi di informazione:

- Il Titolo (titolo del prodotto)

- 'Focus' (tema del prodotto)

- Scopo (ciò che si vuole far capire)

- Plot (Trama del prodotto)

- Repertorio (dove si sono acquisiti i video o le immagini presenti)

- Interviste (pareri di diretti interessati o esperti)

- Musiche (le musiche presenti nel prodotto)

- Ricostruzioni (se nel prodotto sono presenti ricostruzioni)

- Animazione (se nel prodotto sono presenti animazioni)

- Voce fuori campo (se nel prodotto sono presenti delle voci fuori campo)

Copertina Film

Supersize Me

Questo documentario ha lo scopo di fare riflettere gli americani sulle loro abitudini alimentari e prende in considerazione un ragazzo che ha deciso di mettere alla prova il proprio corpo, assumendo per un mese intero solamente cibo della famosissima catena alimentare "McDonald".

Nel corso del documentario si vede molto bene l'ingrassare e il peggiorare della salute del protagonista.

 

- Il Titolo : "Supersize Me"

- 'Focus' : "Alimentazione negli U.S.A."

- Scopo : "Far riflettere gli americani sulle loro abitudini alimentari."

- Plot : "Un viaggio condotto dal protagonista negli u.s.a. e nei suoi fast-food. Il protagonista conduce un esperimento su se stesso: alimentarsi per un intero mese all'interno del McDonald."

- Repertorio : "Fotografie famigliari, piccoli pezzi di spot pubblicitari."

- Interviste : "Nella maggior parte posate"

- Musiche : "Solo di accompagnamento per dare ritmo al documentario."

- Ricostruzioni : "No."

- Animazione : "Si, sia grafiche che animazioni vere e proprie."

- Voce fuori campo : "Per narrare e far riflettere sui dati di consumo a inizio film."

Sviluppo e stampa della fotografia

Il giorno 12 Gennaio abbiamo effettuato un laboratorio basato sulla fotografia analogica, utilizzando una reflex (non digitale) e un rullino Kodak Tmax 400.

Rullino in Bianco e Nero (400 Tmax)

Spirali e pellicole sviluppate

Tank e Spirale

 Il Soggetto in questione era il cortile interno della nostra scuola, quindi abbiamo esposto la pellicola ad una luce naturale, a dire il vero, in una giornata piuttosto nuvolosa. Dopo aver effettuato i nostri scatti, abbiamo continuato l'esercitazione sull'analogico utilizzando la camera oscura. Per prima cosa abbiamo sviluppato la pellicola. Il primo passo per eseguire tale procedimento è quello di inserire la pellicola dentro uno strumento chiamato Tank all'interno della quale si trova una spirale su cui la pellicola deve essere avvolta. Il tutto rigorosamente al buio.


Una volta entrati in camera oscura, abbiamo preso la pellicola sviluppata e scelto le foto da poter sviluppare. Scelte le foto, abbiamo immesso la pellicola contenente la foto in questione dentro un contenitore appartenente ad un apparecchio chiamato Ingranditore, indispensabile nello sviluppo delle foto, che punta una luce sulla pellicola in modo da proiettare l'immagine sul banco di lavoro, poi su un foglio foto sensibile per sviluppare il positivo. La foto sviluppata sarà in bianco e nero, visto l'utilizzo della pellicola in tale effetto. Una volta proiettata la foto sul foglio, si metterà nello sviluppo, arresto e fissaggio, in modo da sviluppare l'immagine.      

Ecco il risultato finale:

Fotografia stamapata da pellicola

Alessandro Leso